Del perché c'è il bollino rosso all'ingresso del mio blog

Del perché c'è il bollino rosso all'ingresso del mio blog.

Voglio sentirmi libera di parlare di qualunque cosa gironzoli per la mia testolina con il linguaggio che riterrò più appropriato all'argomento o anche solo al mio stato d'animo del momento; e voglio che anche chi commenta i miei post possa fare altrettanto; ma non voglio urtare la sensibilità di nessuno. I contenuti forti di un blog non sono necessariamente legati al mondo del sesso: si può parlare in termini crudi anche di politica, religione o dei litigi col vicinato.
Io parlo e scrivo esattamente come vivo: pane al pane e vino al vino, chiamando le cose col loro nome, perché non ho mai avuto paura delle parole. Quindi amici e nemici, passanti di una volta e masochisti fissi, qui si scriverà di tutto, ergo chi vuole resti, chi non vuole vada.
Tutti i commenti sono benaccetti, anche le critiche, purché fatti con intelligenza (per chi la possiede) e con rispetto (che invece pretendo da tutti). Non ho messo la moderazione ai commenti e non cancellerò niente di quanto scriverete, ma ognuno si assuma la responsabilità di ciò che lascia ai posteri e sappia che corre il rischio che io gli risponda.
Rispetto le persone che si sentono offese da alcuni tipi di linguaggio o di argomenti: per loro ho messo le avvertenze sui contenuti del mio blog, ma è un'arma a doppio taglio, perchè chi continua a leggere poi non venga a farmi la morale! Al di lá di qualche imprecazione che non è necessario comunicare alla sottoscritta, non si curi di me ma guardi e passi...
Per sapere chi è lo smanettone con polluzioni notturne che ha reso necessario questo chiarimento andate a leggere il 'Post nudo e crudo' del 18 Settembre 2012

domenica 6 gennaio 2013

Adesso basta ! (rif. ai due post precedenti)

E brava Laura, ti sei meritata un post con dedica: complimenti!
Inizio subito col porti la seguente domanda: conosci la differenza fra ‘ritratto’ e ‘caricatura’? Il primo è la riproduzione fedele di un soggetto; può essere fatto più o meno bene, ma normalmente è veritiero e realistico. La seconda, invece, tende ad esaltare, caricaturandole appunto, alcune particolarità del soggetto con uno scopo umoristico o satirico; elemento fondante, quindi, di una buona caricatura è l’esagerazione voluta di una o più caratteristiche del soggetto, storpiate al punto tale da rendere il risultato ironico.
Il mio obiettivo non era ridicolizzare te, ma ironizzare sul tuo discorso troppo serio: il mio post ‘forma e sostanza’ voleva essere una caricatura della sottoscritta e di alcuni personaggi maschili che hanno incrociato la mia strada negli anni, ma tu lo hai preso come un ritratto fedele al vero. Per carità un fondo di verità c’è nella caricatura, è indispensabile, ma volutamente esasperato per far scattare (o tentare di far scattare) la risata. Lo hanno capito tutti (lo si evince dai vari commenti in calce al post), tutti meno che te, che sei partita con la filippica per tentare l’opera di redenzione della donna perduta. Scrivi infatti: “non ci credo Maria che tu vuoi solo una bella scopata, non ci credo che vuoi solo un orgasmo. [omissis]... ti chiedo di AMARTI e di chiedere di meglio che del buon sesso” e altre amenità...
Ora, possiamo anche discutere sulla mia incapacità di raggiungere l’obiettivo sarcastico, ma non accetto nessun processo alle mie intenzioni! Quindi mi dispiace se ti sei sentita offesa, perché non era nelle mie intenzioni, ma adesso sono veramente incazzata.
Ho fatto di tutto, fin dall’inizio, per farti capire quali fossero i limiti del nostro rapporto epistolar-webbiano. Nel tuo post in cui chiedevi scusa a tutti noi per averci fornito delle ‘false generalità’ (mi chiamo Sarah, no Laura; sono coniugata con figli, no convivo senza prole; sono di Milano, no scusate di Vercelli) ti ho spiegato cosa pensavo, a chiare lettere, scrivendoti, fra le altre cose: ‘per il discorso testimoni di geova, confraternita ecc preferisco non dire nulla. Ho il massimo rispetto per chi crede (con la stessa forza e la stessa serena convinzione che non fa credere me) che esista un Dio che ci segue e ci protegge... Ho idee profondamente diverse e, purtroppo (per me), meno accondiscendenti su ordini religiosi, associazioni varie, preti e più in generale su quelle persone che cercano di convincere gli altri di essere le uniche depositarie della verità, le uniche a vedere chiaro, le uniche nel giusto. Che tu fossi "particolarmente" credente, si capiva da alcuni tuoi post... diciamo che speravo fossi "single" ;-) In ogni caso fino ad oggi i tuoi commenti ai miei post e le tue risposte a tutto quello che ti ho scritto non hanno mai sforato in un tentativo più o meno velato di proselitismo; hai sempre mostrato dolcezza, attenzione, sensibilità e rispetto... a questa donna io vorrei continuare a parlare, qualunque sia il suo nome e la sua situazione personale’.
A me sembrava chiaro, evidentemente mi sbagliavo.
Ad un certo punto mi scrivi: “Non credevo che un mio post, scritto con cuore sincero con interesse ad una persona che fino a pochi giorni fa mi scrive che sono cara e sensibile, mi faccia apparire come una stupida che mentre scrive stia nuda”.
A parte il fatto che non hai capito una cippa di quello che ho scritto (ma sorvoliamo che è meglio) di cosa mi accusi esattamente? Di essere stata falsa ed ipocrita? Andiamo bene: il bue che dice cornuto all’asino!
Io sono SEMPRE stata sincera con te e coerente con me stessa: quando i tuoi commenti erano dolci ed affettuosi ti ho ringraziata lodando la sensibilità che mostravi; quando hai esagerato te l’ho fatto notare. Per esempio quando hai scritto a commento di un post di Little_Lebowsky che il suo romanzo “scadeva di qualità” ai tuoi occhi (vorrei sapere chi cazzo ti credi di essere) perché aveva inserito, fra i personaggi, una maga, che – sempre a tuo dire – è, come tutti i maghi e sensitivi, in contatto con il demonio. Ti risposi, sempre con la vena umoristica che presuntuosamente ritengo essere una mia caratteristica positiva, quanto segue: ‘tutti i personaggi 'disegnati' da Drugo sono una parodia dell'umanità varia che si trova in giro... sono in chiave ironica e fanno ridere per questo... secondo me ci sta l'indovina come ci stanno gli altri... .... ma quindi scusa tu non leggevi Topolino perché c'era la fattucchiera Amelia? No, perché, senza offesa, a me pare che il demonio c'entri poco con Zio Paperone, Pippo, Qui Quo Qua and company, Amelia compresa... comunque come dice giustamente Drugo ognuno è libero di esprimere la propria opinione, tu hai detto la tua, io mi permetto di dire che mi sembra un tantino esagerata, per usare un eufemismo... baci a tutti, fattucchiera compresa, perché non discrimino nessuno io ;-) hahahaha’.
Ma tu: niente!
E vai col sermone sulla creazione, la bibbia (che a quanto pare solo tu conosci), Adamo, Eva, mele e serpenti!
Inizi tutti i tuoi discorsi più o meno così: “trovo sia sempre giusto esprimere un'opinione con onestà..al di là della stima e della simpatia per lo scrittore” oppure ancora: “come al solito ti servo le mie parole con sincerità nel pieno rispetto della tua vita e delle tue scelte”. Concludi o intercali con frasi tipo: “scusami se forse senza volerlo sono stata un po' dura e un po' troppo diretta” e “Scusa se mi sono permessa di esprimere un'opinione così estrema, ma anche così vera, però trovavo fosse giusto”...
Non fai altro che chiedere scusa, ma poi spari a zero! Ma cosa credi che il semplice mettere le mani avanti sia una sorta di parafulmine contro l’offesa di chi ti legge? Che per il semplice fatto che quello che scrivi è la (tua) verità ti consenta automaticamente di sbatterla in faccia alla gente?
Facciamo un esempio: tu cammini per strada e incroci un tizio con una cravatta secondo te orribile; non lo conosci eppure lo fermi e gli dici quello che pensi: “signore scusi se mi permetto ma siccome è quello che penso le dico che lei ha una cravatta terribile che non le dona affatto e che dimostra che lei non si vuole sufficientemente bene e che si è allontanato da Dio, mi scusi sa ma è quello che penso quindi è vero, Geova mi è testimone”. Poi piagnucoli facendo la vittima, perché il tizio ti risponde male? Eh no, bambola, troppo comodo! Vedi di crescere, piccola farfalla rosa di Ratzinger, perché non è così che funziona. Se uno ti chiede il tuo parere su qualcosa, hai il sacrosanto diritto di dire ciò che senti, altrimenti non puoi rompere i coglioni alla gente! Se lo fai comunque, accettane le conseguenze ed assumitene la responsabilità.
Io ho ironizzato, tu hai offeso. Ti riporto un paio di cose carine che mi hai scritto: “Non so cosa ti passi per la testa, quello che so è che forse per avere il plauso della folla, è divertente anche trattare le persone così. [omissis]. Ora la folla ti acclama, brava scrivi cose che agli uomini piace leggere, che alle libertine senza pudore piace leggere” e, questa è la mia preferita perché dice tutto quello che forse nemmeno tu sai di pensare: “ma probabilmente tu cerchi semplicemente un pezzo di carne per riempirti”.
Brava Laura, un vero capolavoro!
Devo ringraziarti, sai? Perché ancora una volta, una ragazzina angosciata e ottusa (a scanso di equivoci, stavolta ti sto insultando volontariamente) ha dimostrato che quello che penso è corretto: non sono presuntuosa gratis, sono semplicemente consapevole della mia intelligenza e questa consapevolezza, credimi, è stata una conquista faticosa, perché fino a qualche tempo fa non credevo di essere migliore o uguale agli altri, anzi il mio problema era esattamente l’opposto, pensavo sempre di non essere all’altezza; sono le persone come te che mi hanno fatto capire che mi sbagliavo! E devo ringraziarti anche perché hai dimostrato che quanto ho scritto nel post ‘forma e sostanza’ è tristemente vero: fino a quando ai tuoi occhi ero una brava ragazza (secondo la tua idea di brava ragazza) il mio unico problema era che non mi amavo abbastanza; poi, improvvisamente, sono caduta dal piedistallo in cui tu e solo tu mi avevi messo e sono diventata la peggiore delle donnacce.
Detesto le persone che mettono le mani avanti chiedendo scusa per quello che stanno per dire e poi scaricano macigni sulle vite degli altri e hanno l'arroganza di pensare che possono dire ciò che vogliono semplicemente perché convinte di essere dalla parte della verità, parlano di rispetto ma non ne hanno per nessuno...
Continua a vivere all’interno dei tuoi paraocchi, Laura, onestamente non me ne frega un cazzo!

24 commenti:

  1. Ti leggo con nelle narici un certo profumo di ovaie alla brace (ammazza se ti giravano)e vedo che nel mio (logorroico, lo ammetto) commento precedente ho toccato alcuni punti che ritrovo in questo post, senza averlo prima letto. La cosa mi lusinga, anche se non so se una consonanza mentale con me depone a tuo favore. E comunque sono d'accordo su una cosa con Laura. AMATI e chiedi di meglio che del buon sesso. Ad esempio, dell'ottimo sesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora comprenderai meglio la risposta che diedi a quel (niente affatto logorroico) commento che lasciasti...
      ;- )
      Per quanto riguarda la consonanza mentale potrei dirti la stessa identica cosa: sicuro ti convenga dirlo in giro che sei a me simile? Hehehehe

      Elimina
  2. Visto che manco da un bel po' da queste parti commento globalmente qui.
    Prima di tutto buon anno, visto che non ci sono stato (ma meglio tardi che mai). Poi tutto bene? ho sentito che dalle tue parti la terra ha ballato un po', spero sia tutto ok. Per quanto riguarda gli ultimi 3 post, come dicevo commento globalmente qui: quando li scrivesti avevo da poco iniziato a leggere il tuo blog, anche se mi pare non commentassi ancora, comunque ricordo tutta la diatriba, anche perchè la psicotica oggetto del post leggeva anche me, quindi mi ricordo che tipo di personaggio era e i predicozzi più o meno velati che lasciava in giro (li faceva anche da me, ma li ignoravo volutamente perchè con questo tipo di persone non si può avere dialogo, è più interessante ragionare con una cassapanca, forse capisce meglio). Tu non ci sei andata proprio leggera con lei ma era inevitabile, certe cose la signorina te le faceva uscire dall'anima :-) Io mi limitavo a prenderla per i fondelli velatamente, perchè come dicevo è inutile discutere con certe persone, perdi solo tempo ed energie. Poi è proprio il suo atteggiamento che fa irritare, come hai già fatto notare tu: prima attacca, poi mette le mani avanti. Come se io prima ti rapinassi del portafogli, poi ti chiedessi scusa mentre scappo sul motorino, magari facendoti il gesto dell'ombrelo (non a te chiaramente, parlo in generale). Devo però confessarti che alla frase "Ora la folla ti acclama, brava scrivi cose che agli uomini piace leggere, che alle libertine senza pudore piace leggere" stavo cadendo dalla sedia per le risate, perchè immaginavo la sua faccia mentre la scriveva. Certe cose non hanno prezzo :-) ciao Mandorlì, buon anno ancora :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mist,
      gli auguri di buon anno vanno bene tutto l'anno!!
      : D
      Qui di ballare si balla sempre o quasi, a volte poco altre di più... tutto tranquillo comunque, diciamo nella norma; sei stato carino a preoccupartene (del resto ormai lo so che sei un ragazzo delizioso, nonostante le tue smentite verbali)
      Io ho riso invece quando leggendo il suo ultimo commento mi sono resa conto che non aveva colto nemmeno di striscio l'ironia che avevo usato nella prima risposta datale ed aveva preso alla lettera il mio commento sullo scrivere nudi...
      ero per terra a rotolarmi pensando alla sua frase "sembra quasi che io sia una stupida che quando scrive sta nuda"..
      hai ragione per certe cose non c'è prezzo, per tutto il resto c'è il vaff...
      Bacione-one

      Elimina
    2. Non dire che son delizioso, sennò me vengono a piglià a morsi :-) scherzo, ciao Mandorla.

      Elimina
  3. Ciao Minnulicchia!
    … ma che gli fai tu alle donne???
    Scherzi a parte, capisco in tutto e per tutto la tua incazzatura.
    Devo dire che, inizialmente, leggendo il commento di Laura, mi è sembrato un po’ esagerato il tuo “inalberarti” così tanto per un’idea, che per quanto differente dalla tua, ti era stata rivolta con dei modi obbiettivamente civili, se non addirittura gentili ed affettuosi.
    Poi, terminata l’analisi dell’esposizione pragmatica, ho riletto il post e sinceramente, ha fatto arrabbiare pure me, che a quella diatriba nonché alle idee della commentatrice ( che neanche conosco ), sono assolutamente estraneo.
    Urta, e non poco, questa veste di dispensatori del bene, proprio ed altrui, tipico del modus operandi del cristiano non povero né ignorante.
    Mi sono veramente commosso, le rare volte che mi è successo, davanti alla fede dei poveri.
    Sai quella fede, se vuoi ignorante, gretta persino, ma senza la folle pretesa di “convincere” qualcuno. Semplice. Semplicemente semplice.
    Cose d’altri tempi, per lo più.
    Il progredire di alcune condizioni sociali e culturali certamente migliorate rispetto al passato, ha costretto la chiesa, a catechizzare in modo più perverso i proseliti.
    La strategia da usare, è quella della “buona parola”
    Smerdare dalla testa ai piedi qualcuno, sussurrandogli però che lo si sta facendo per amore, è lo stile dei nuovi Cattolici.
    Cercare poi il supporto di una larga maggioranza che, molto più nel nostro paese che all’estero, ha fornito la base sociale di questo processo ( cioè i moralisti ), è stata la loro azione vincente soprattutto qui in Italia.
    Personalmente ho in simpatia quel pover’uomo di Cristo.
    Anzi, lo ritengo, al pari di tanti altri uomini che si sono succeduti in questa valle di lacrime, un vero illuminato.
    Quello che chiederei ( a dire il vero l’ho chiesto ma ho ricevuto in risposta sproloqui…) ad un cristiano oggi, (oggi e non ieri che tante malefatte occultate salvavano la buona fede dei più), è “ ma che c’entra Gesù con la chiesa?
    Ma ci fosse una sola idea, un suggerimento, un esempio di quel poveraccio che sia stato seguito, rispettato…
    Ai cristiani, la stessa chiesa, nasconde con un certo imbarazzo la loro stessa genesi, l’antico testamento.
    La madre dell’orrore organizzato, il perfetto manuale di guerra per una setta che deve vincere sopprimendo chi non la segue.
    Non per niente da esso originano le tre religioni più sanguinarie che il pianeta ha conosciuto.
    I pochi teologi che hanno voluto se non condannare, almeno mettere sul tavolo queste questioni, sono stati tacitati in sordina.
    Conosco tanti cristiani, non ne condivido le idee ma rispetto la libertà di pensiero; parlare con loro di tali questioni, semplicemente non mi piace e quindi lo evito a monte.
    E non perché non mi interessi l’argomento. Tutt’altro. Semplicemente trovo che mancano di informazioni importanti, di obbiettività e, soprattutto, di sete di verità.
    Ciò che la tua commentatrice voleva venderti, era la catechesi improntata su argomenti scontati :
    il pudore, il “ libertinaggio”, la lotta, per principio, già al solo termine “sesso”
    Non ha neanche di striscio toccato argomenti più semplici e veri, basici direi, quali l’affetto o la fiducia.
    Personalmente accetto l’idea di monogamia e la cultura dell’affetto reciproco per tutta la vita, sia per motivi di ordine sociale che, soprattutto sentimentale.
    Sarà utopica ma mi piace, ma il tuo primo post, non era per niente una propaganda poligamica.
    Inoltre, con quella battutaccia sul pezzo di carne ti ha offeso davvero.
    …logorrhea in action… ma tu puoi perdonarmi :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salvo, ripeti con me: tu non sei logorroico, se no di me che dovrei dire?
      hehehe
      grazie invece per il tuo commento
      (solo che se adesso scrivo che lo condivido qualcuno potrà pensare che il ringraziamento è interessato.. ma chi se ne frega.. concordo in pieno su tutto ciò che hai scritto, tiè)

      Elimina
  4. A questo punto tocca vedere chi è Laura... Mo' torno.
    Gambera

    RispondiElimina
  5. Premetto che la tolleranza è tutto e che le critiche dovrebbero essere accolte sempre di buon grado perché offrono comunque spunti di riflessione che magari prima si ignoravano. Io non so che tipo di rapporto avessi tu con Laura ma mi sembra che si sia rivolta a te con moderazione, senza insulti ne offese. Ha esposto il suo punto di vista, certamente differente dal tuo, e anche dal mio su certi punti. Io non me la sarei presa più di tanto, ecco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao gamberetto bello,
      si hai ragione accettazione e rispetto sono concetti fondanti di una società civile, ma funzionano meglio in condizioni di reciprocità..
      La mia prima risposta al suo commento era scherzosa; lei l'ha presa seriamente e mi ha offesa, almeno io così ho interpretato frasi come 'cerchi solo un pezzo di carne per riempirti'
      Se io ci son andata pesante che dire allora di lei?
      Per carità è una questione di punti di vista e forse dal tuo il suo commento non era offensivo, preso alla lettera.. non saprei, io l'ho letto due volte prima di risponderle e comunque feci passare qualche giorno per poter riflettere e calmarmi e rispondere ragionando e non in base all'impeto del momento...
      Tu usi il termine 'moderazione' ma bisogna anche leggere fra le righe di ciò che viene scritto e cercare di capire le intenzioni di chi lascia un commento apparentemente moderato... (anche se ribadisco il mio dissenso: per me non era moderato nemmeno in apparenza, era solo falsamente cortese in alcuni punti, ma in pratica mi ha dato della puttana)
      Probabilmente il mio inalberarmi era legato anche a tutto ciò che c'era dietro il suo modo di fare e dietro il suo mondo fatto di finta accettazione dell'altro fino a quando si ha l'illusione di poterlo convertire alle proprie idee...
      Diciamo che è stata una summa di cose

      Elimina
  6. ... Ciao Maria, il commento di sopra era il mio! Ma sono una pippa col tablet! Buon anno. Gambera.

    RispondiElimina
  7. Uno di questi giorni verrò a buttare nel fuoco tutti i post con le vecchie incazzature. E poi, magari nel frattempo Laura si è convertita al sesso acrobatico di gruppo con posizioni degne du Cirque du Soleil. Baci, nipotazza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ziooooooo!!!!
      Perché vuoi buttare i miei post?
      Se avessi mantenuto il vecchio blog potrei capire la tua osservazione, ma quel blog non esiste più, e qui lo sto rimettendo in piedi, quindi i vecchi post hanno la loro nuova casa...
      : (((
      Abbi pazienza zietto ti pregooooooooooo

      Elimina
  8. ...ciao Maria, sono D. da VI e...finalmente...dopo tanti anni ti rileggo!!!
    ps: sono molto imbarazzato e quindi....passo e chiudo....ciao! Baci! D.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ?????????
      D da Vi è un gioco tipo quiz?
      Pensi che ti rintracci la CIA se scrivi il nome di battesimo? A meno che tu non ti chiami Vercingetorige credo sia improbabile che qualcuno possa identificarti...
      Ma anche quando dove sarebbe il problema?
      Davvero non comprendo...
      Scrivi che mi rileggi dopo tanti anni... ma il mio blog sull'altra piattaforma è stato chiuso l'anno scorso... e prima non avevo un blog... scrivevo, questo si, l'ho sempre fatto... avevo una pagina su netlog... boh...
      Perdonami ma non ho capito chi sei
      E poi infine... imbarazzato per cosa o di cosa?????????
      Bah !

      Elimina
    2. Dimenticavo:
      comunque benvenuto o bentornato...
      : )

      Elimina
    3. Giuro è l'ultima, poi smetto : D
      se ti imbarazza scrivere chi sei per esteso qui in pubblico il mio indirizzo e-mail è mandorlamara1970@gmail.com
      Così mi dai qualche altra indicazione, perché non ho capito chi sei, sono mortificata ma non ricordo

      Elimina
  9. Ho trovato il tuo blog passando da Salvatore...
    Sono la persona a cui dedicasti questo post che hai riproposto a distanza di tempo.
    Rileggendolo, rileggendoti onestamente mi sento una grande fitta al cuore.
    Nella mia ignoranza, sperando di far bene ti ho offesa.
    E sono qui per scusarmi: non mi credevo nè ancora oggi mi credo nessuno.
    Non volevo nè voglio insegnare nulla a te nè a nessun altro, nè giudicare.
    Se l'ho fatto senza intenzione o sono stata interpretata così mi dispiace e mi scuso.
    Non volevo farti arrabbiare così tanto, non volevo darti della poco di buono nè volevo imboccarti verità bibliche.
    Ecco, ti chiedo semplicemente scusa Mandorla e mi scuso con tutti a cui ho lasciato commenti non graditi che mi hanno velatamente ignorato e/o "deriso"...al momento non trovo termine migliore.
    Scusami ancora tantissimo, Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho scritto una risposta che è risultata troppo lunga e il portale non me la fa pubblicare; il messaggio recita che deve contenere al massimo 4.096 caratteri; sono costretta a scriverla come post, perché se la pubblico come commento spezzettandola, c'è il rischio che qualcuno clicchi sul 'rispondi' sbagliato e si metta in mezzo ai vari pezzi, rendendo difficile la lettura di una risposta che non è stato facile scrivere

      Elimina
  10. Risposte
    1. Prima di tutto non parlare mai ad un appassionato di cose nautiche, di teak sintetico!!!! :-P Poi...ma secondo TE...quello sintetico può mai raggiungere il grado di DUREZZA preso a paradigma?? :))))

      Elimina